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Processionaria – Una larva pericolosa

processionaria

La processionaria è un artropode appartenente all’ordine dei Lepidotteri; questo insetto è particolarmente pericoloso per i cani, soprattutto in primavera, quando le larve scendono dagli alberi “in processione” (in “fila indiana”).

La processionaria è una larva pelosa che misura da 1 a 3-4 centimetri e popola soprattutto alberi come pini, cedri e querce; il suo colore oscilla tra l’arancio ed il marrone e ha anche delle strisce grigie e bluastre lungo il corpo.

La processionaria è ricoperta da peli urticanti che utilizza come difesa; la pericolosità della processionaria viene spesso sottovalutata, ma i suoi peli fortemente urticanti sono una minaccia concreta per molti animali e anche per l’uomo; infatti, se questi peli vengono sfiorati, o peggio ingeriti, provocano delle gravi reazioni: irritazioni cutanee, edemi e gonfiori, danni ai tessuti orali e/o alle vie respiratorie e, nei casi più gravi, necrosi dei tessuti.

È essenziale riconoscere tempestivamente i sintomi e rivolgersi ad un veterinario per un intervento urgente, al fine di evitare complicazioni serie per la salute dell’animale.

La processionaria è presente principalmente durante la primavera e l’autunno, quando le sue larve si sviluppano e si spostano in grandi gruppi; la stagione più critica va da febbraio a maggio, periodo in cui le larve emergono dai nidi setosi presenti sugli alberi, ed iniziano a scendere verso il suolo in cerca di un luogo dove sotterrarsi per trasformarsi in crisalidi; in autunno, una seconda fase di attività si verifica quando gli insetti adulti si schiudono e le nuove generazioni di larve ricominciano il loro ciclo; durante questi periodi, è particolarmente importante fare attenzione quando si passeggia in aree boschive o nelle vicinanze di alberi infestati dalla processionaria.

In caso di esposizione alla processionaria, ci sono alcune azioni che è fondamentale evitare per non aggravare la situazione:

  • Non toccare direttamente l’animale senza protezione
  • Non cercare di rimuovere i peli urticanti a mani nude
  • Non ignorare né sottovalutare i sintomi
  • Non cercare di trattare da soli la situazione, utilizzando farmaci senza consultare il veterinario
  • Non trascurare l’area infestata

In caso di irritazione da processionaria, è fondamentale agire prontamente per limitare i danni; ecco cosa fare:

  • Allontanare l’animale dalla zona contaminata
  • Pulire l’area colpita
  • Non toccare direttamente la pelle con le mani nude
  • Controllare i sintomi
  • Richiedere un intervento veterinario urgente

Per disinfestare dalle processionarie, è assolutamente necessario rivolgersi a professionisti del settore; la prima operazione che essi eseguiranno sarà quella di rimuovere manualmente i nidi situati sulle cime degli alberi infestati; questa attività andrà eseguita con attenzione, indossando guanti, indumenti e maschere di protezione, per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve; i nidi andranno distrutti o bruciati per prevenire la proliferazione delle larve; oltre alla rimozione manuale, un’altra opzione è l’applicazione di insetticidi specifici contro le processionarie, che devono essere utilizzati durante il periodo di attività delle larve o durante la schiusa delle uova.

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